E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, in data odierna, il D.L. 17/03/2020 n. 18, cosiddetto "Decreto Cura Italia" concernente "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19".
Il Decreto contiene Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese legate all’epidemia da coronavirus.
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Il Decreto Cura Italia è composto da 127 articoli ed interviene su quattro fronti principali e prevede molte misure settoriali:
- finanziamento e altre misure per il potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale, della Protezione Civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza coronavirus;
- sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito;
- supporto al credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia;
- sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi nonché di altri adempimenti fiscali ed incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio.
Tra le varie misure decise c’è lo stop alle rate dei mutui, il congedo parentale di 15 giorni al 50% della retribuzione per i genitori che hanno figli minori di 12 anni (o in alternativa un bonus baby sitter di 600 euro al mese – 1.000 per medici e infermieri) e ancora patenti, tessere sanitarie, carte di identità scadute prorogate al 30 Giugno 2020.
Ci sono poi provvedimenti urgenti anche per sostenere lavoratori e imprese: maxi finanziamento per la cassa integrazione, bonus di 100 Euro nella busta paga di Marzo (parametrato ai giorni lavorati) per chi è costretto a lavorare nonostante l'emergenza Coronavirus (sarà concesso a chi guadagna meno di 40.000 Euro annui e sarà esentasse), sostegno di 600 Euro per il mese di Marzo per i Liberi Professionisti e i possessori di Partite Iva, impossibilitati a lavorare, oltre al rimborso per i biglietti annullati a causa dell’emergenza Covid-19.